lunedì 5 aprile 2010
KETOS 2.1, Civic Aquarium, Milan
KETOS 2.1 – Worlds of framed whales
Civic Aquarium, Milan Italy
April 14th – May 16th
On the occasion of the International Year of Biodiversity and the Milan Design Week, the Milan Civic Aquarium, in collaboration with the Tethys Institute, will host KETOS 2.1, a container of events based on the contamination between Art and Science with the purpose of protecting and preserving large cetaceans.
Ketos 2.1 will host the touring exhibition WHALELESS, curated by Giovanni Cervi: a collective of international artists who express their unease in imagining a world without whales.
During the event there will be several opportunities to reflect on the current situation of the conservation of whales in the Mediterranean Sea.
“Balene alla deriva”: a round table of researchers will try to find together with the public solutions for the conservation of marine ecosystems (Saturday 17th of April).
“Balenarte”: visual artists and writers will talk about the choice of having whales star in their works. To follow: “Whales go to Hollywood” will show whales in movies, cartoons, commercials and videos (Saturday 24th of April).
The Aquarium will recreate the Cetacean Sanctuary of the Ligurian Sea with stands by the Tethys Institute and the city of Sanremo. A place to meet the whales and the researchers who study them with videos, cetacean sounds, pictures. Children will colour ecologic whale drawings and will listen to the reading of “Come una Balena” by the voice of the author Nicoletta Vallorani. (Saturday 24th and Sunday 25th of April and Saturday 2nd of May).
“Cetogiochi” by Verdeacqua will make children play to teach them what whales are and how to save them (Sunday 25th of April and Sunday 2nd of May).
This exhibition will host works by:
Alessandro Giordani, Alessia Cocca, Andrej Mussa, Angelo Di Dedda, Angie Mason, Anna Turina, Ansgar Noeth, Arianna Carossa, Aurélien Police, Bethany Marchman, Bombo, Boris Eldagsen, Chiara Ambrosio, Chris von Steiner, Ciou, Cliff Wallace, Comoseta, Cristina Pancini, Edoardo Belinci, Elena Rapa, Fabrizio Azzali, Fernanda Veron, Florencia Martinez, Francesco Viscuso, Giulia Cassano, Jennybird, Karin Andersen, Kokomoo, Lee Baker, Lisa Mei Ling Fong, Lostfish, Luca Beolchi, Madeline Von Foerster, Marco Cazzato, Marco Puccini, Mimi S, Natalia Saurin, Nicoz Balboa, Pietro Broggini, Ryan Obermeyer, Sarah Geraci, Silvia Meis, Siva, Squp, Stuart Semple, Suzywan, Tamara Ferioli, Wayne Chisnall, Zaelia Bishop, Zoe Lacchei.
Special guests: “Belly Love” by Florence Jaffrain,“Aequorea” by Matali Crasset (Slott Gallery, Paris)
A share of sales from this exhibition will be donated to Tethys Institute.
The opening will be on April 14th, from 8 pm to 12 pm, special guest dj Mr Maqs and QUIA Mobile Disco.
Info:
www.ketosproject.com
ketos.balene@gmail.com
Press contact:
press@p-s.it
+39 02 36 633084
Address:
Viale Gadio 2, Milano Italy
Metro: MM2 stop Lanza
Bus & tram: 3-4-7-12-14-45-57-61.
from April 15th to 18th:
09am- 10pm
from April 20th to May 16th :
09am-01pm, 02pm-05.30pm
Monday and 1st of May closed
venerdì 19 febbraio 2010
Coming next: Ketos 2.1
More than 50 artists, conferences, fairytales for children and a lot more under the title KETOS 2.1.
The Tethys research Institute and me are working hard.
More news soon
mercoledì 25 novembre 2009
mercoledì 26 agosto 2009
26 Agosto: Giornata Nazionale della Balena
Promossa da Giovanni Cervi e Whaleless
In data odierna, 26 Agosto, ho deciso di istituire la Giornata Nazionale della Balena.
La maggior parte delle persone che leggeranno queste righe saranno appena tornate da vacanze al mare, magari con ancora la salsedine sulla pelle e la sensazione avvolgente delle onde nella mente.
Quando cinque anni fa ho iniziato il progetto Whaleless non sapevo nulla. Era una semplice intuizione e un modo per ricordare Enzo Baldoni (un maestro, che mi ha indicato la via da seguire). Ho lasciato crescere selvaggiamente il progetto e ho incontrato molte persone. Pian piano mi sono immerso nel lato ecologico della faccenda.
Vorrei che questo giorno fosse dedicato all’informazione e al rispetto.
Informazione sullo stato dei Cetacei nel Mediterraneo, e più in generale sulla condizione critica del Mare Nostrum.
Informatevi. Lo potete fare facilmente tramite Google, molte sono le associazioni e gli istituti che studiano e lottano per la salvaguardia dei Mari e degli Oceani.
La Whale and Dolphin Conservation Society, che mi accompagna nel percorso di Whaleless e Ketos, e l’Istituto Tethys che ho recentemente incontrato sono due esempi.
In uno scenario che sembra apocalittico, tra reti a strascico camuffate (sono illegali, lunghe 20km e la maggior parte di quello che viene pescato è ributtato in mare morto o morente), petroliere che sciacquano le cisterne in mare aperto, mutamenti climatici e inquinamento acustico subacqueo da ora di punta è necessaria l’attenzione di tutti.
Rispetto quindi, piccoli passi che sommati possono fare la differenza. Usare un po’ meno petrolio, fare attenzione alle politiche ecologiche delle multinazionali, scegliere in modo “critico” a chi ci affidiamo per i trasporti in mare, non sporcare quando siamo sulle spiagge o in mare aperto, anche boicottare certi tipi di pescato o di politiche industriali. Sono piccoli esempi.
Ecco, quello che chiedo oggi è di informarvi su cosa sta succedendo e su quale piccolo gesto quotidiano (ne basta uno) potete modificare per migliorare un poco la situazione
Chiedo anche di diffondere la notizia che il 26 agosto è Giornata Nazionale della Balena, promossa da Giovanni Cervi e Whaleless con il supporto di Res Pira, e Strychnin Gallery.
Se volete immagini da divulgare le trovate qui:
http://www.flickr.com/photos/whaleless/
Giovanni Cervi _ 26/08/09
giovedì 2 luglio 2009
Ketos 2.0
Musei Civici di Reggio Emilia
Whaleless
con la collaborazione di Strychnin Gallery e Whale and Dolphin Conservation Society
presentano
KETOS 2.0
Musei Civici di Reggio Emilia, Sala Vallisneri
Dal 9 Luglio al 31 Agosto
Inaugurazione: 9 Luglio ore 21:00
A seguire il “Discorso sulle Balene” di Paolo Nori e “Res Pira 25: Improvvisazioni Sottomarine 2.0” con I musicisti Daniele Carretti, Lili Refrain, Federica Fabbri e Doctor Z.
A cura di Giovanni Cervi
Artisti in mostra:
Wayne Chisnall, Arianna Carossa, Squp, Zaelia Bishop, Aurélien Police, Giuliano Sale, Kokomoo, Tamara Ferioli, Bethany Marchman, LostFish, Lisa Mei Ling Fong, Ansgar Noeth, Karin Andersen, Mimi S, Fernanda Veron, Elena Rapa, Madeline von Foerster, Leonardo Betti.
Inquinamento, pratiche di pesca insostenibili e sonar di ultima generazione sono le cause principali della lenta scomparsa dei grandi mammiferi marini.
Giappone, Norvegia e Islanda si ostinano a cacciare le balene nonostante una moratoria del 1986; molte piccole balene muoiono annegate perché si incastrano nelle reti dei pescatori e i sonar di ultima generazione danneggiano la capacità di ecolocazione e l’udito dei mammiferi marini (da qui i numerosi spiaggiamenti), fino ad arrivare a causare mortali embolie gassose.
Ketos 2.0 è una mostra collettiva che raggruppa giovani artisti di livello internazionale, ognuno con il proprio segno e attraverso il proprio immaginario artistico ha interpretato il rischio di estinzione dei Cetacei.
Le opere selezionate sono eterogenee per medium e per provenienza geografica: dalla Cina arriva Kokomoo con il suo tratto surreale, dall’Argentina Fernanda Veron, fotografa digitale dall’immaginario potente e onirico, così come Squp e Ansgar Noeth (Germania) si occupano di fotografia, la prima ispirandosi allo studio delle posture delle balene fatto dal coreografo Merce Cunningham, il secondo al mito biblico di Giona e la Balena; la giovane Tamara Ferioli (protagonista del prossimo premio Cairo) reinterpreta il mondo cetaceo con una installazione, così come Arianna Carossa, crescita sul Mar Ligure, rappresenta un mondo marino spezzato in modo tridimensionale; Leonardo Betti (videoartista) ha curato la proiezione video mentre Wayne Chisnall (Inghilterra) e Lisa Mei Ling Fong (Usa) hanno rappresentato il loro mondo cetaceo attraverso piccoli assemblaggi.
Gli artisti rimanenti hanno rappresentato ognuno con il loro stile un frammento di fantasia con i grandi cetacei protagonisti; Zaelia Bishop e Aurélien Police (Francia) attraverso un immaginario alchemico; Karin Andersen (Germania), Mimi S (Germania), Elena Rapa e Lostfish (Francia) attraverso la simbiosi inscindibile uomo_natura; Giuliano Sale e Madeline Von Foerster (Usa) hanno sintetizzato il bisogno di protezione delle balene e Bethany Marchman (Usa) ha realizzato un ricordo per Gaspar, beluga morto di recente in un acquario americano.
Da “ketos” deriva cetaceo, in greco antico era riferito ai grandi mammiferi e ai mostri marini, 2.0 è la numerazione progressiva classica dei software; l’unione di questi due mondi, classico e moderno vuole essere una spinta alla “convivenza” di mondi apparentemente lontani, come lo sono natura e tecnologia.
Ketos 2.0 è promosso da:
Musei Civici
Whaleless
ideato e curato da:
Giovanni Cervi
sostenuto da:
Strychnin Gallery
Whale and Dolphin Conservation Society
Res Pira
La storia di Whaleless
Un’energia vitale, pulsante, antica come il mondo. Mi investiva con la sua Vita mentre io mi sentivo un piccolo essere, cellula di questo mondo. Chiunque abbia mai incontrato una balena può capire.
Questo è quello che è impresso nella mia memoria.
Penso che il mio percorso nel mondo della comunicazione e dell’arte sia andato parallelamente a quello del rispetto per ciò che era qui prima di noi “uomini sapienti”. Quello che c’era, che c’è e che dovrebbe esserci.
Così è nato nel 2005 Whaleless, un’idea, quella di immaginare un mondo senza balene, buttata in rete che ben presto è diventato un vero e proprio network di artisti, creativi e addetti ai lavori attraverso il passaparola e i vari nuovi sistemi di socializzazione web.
Whaleless vive dell’energia di chi vi partecipa e ne condivide il percorso umano, artistico ed ecologico; aziende, gallerie d’arte, associazioni, riviste, artisti, amici hanno fatto crescere il network fino ad arrivare alle centinaia di migliaia di accessi unici al sito (e ai social network collegati) e al tour di mostre che ha toccato nell’ultimo anno Londra, Firenze, La Rochelle, Roma e Reggio Emilia.
Whaleless è un network, la mostra Ketos 2.0 ne è l’espressione artistica più alta, l’unione di antico (da ketos deriva cetaceo, in greco antico era riferito ai grandi mammiferi e ai mostri marini) e moderno (la numerazione progressiva classica dei software) attraverso percorsi artistici site specific che uniscono tecnologia e ultime tendenze della creatività e dell’arte contemporanea.
Mentre scrivo queste parole leggo che Heike Vester, biologa tedesca che da anni vive a Henningsvaer, porto sulle isole Lofoten, nell'estremo Nord della Norvegia, afferma di aver scoperto che le balene hanno un sistema di comunicazione molto sofisticato, che sfrutta toni diversi per creare una sorta di linguaggio da loro utilizzato quando pianificano la caccia e per riconoscersi all’interno del gruppo.
La balena è un simbolo potente, il rispetto per loro, e per la natura in generale, dovrebbe essere un valore fondamentale Il suo destino è strettamente legato al nostro.
Giovanni Cervi
Ps: Whaleless è dedicato a Enzo Baldoni.
martedì 26 maggio 2009
Whaleless @ Temporary Love, Roma, 11 Giugno
Whaleless è un progetto itinerante che promuove la conservazione delle balene, e di tutte le creature marine, attraverso i contributi di artisti e giovani creativi provenienti da ogni angolo del mondo.
Per la prima romana hanno contribuito: Aurelien Police, Giuliano Sale, Kokomoo, Lostfish, Chris Von Steiner, Comoseta, Mimi S (Courtesy of Strychnin Gallery), Angie Mason (Courtesy of Strychnin Gallery), Zoe Lacchei, Francesco Viscuso, Fernenda Veron, Alessia Cocca, Stella Tasca, Effe:Logo, Francesco D'Isa, Japi Honoo, Anonymous Art, Edoardo Belinci, Oto, Angel De Franganillo, Pierpaolo Perilli, Andreco, Michelangelo Arista, Zaelia Bishop.
Whaleless è ideato e curato da Giovanni Cervi, sostenuto da Res Pira, Pig Magazine, Globartmag, Bang Art e dalla Whale and Dolphin Conservation Society.
Una percentuale delle vendite andrà alla Whale and Dolphin Conservation Society.
http://www.temporarylove.net/
http://www.whaleless.com/
http://www.wdcs.org/
http://www.myspace.com/res_pira http://www.myspace.com/vasatko
http://www.pigmag.com http://www.globartmag.com
http://www.bangart.it
Flyer courtesy of Zaelia Bishop
giovedì 23 aprile 2009
Whaleless @ FotografiaEuropea 09 - Reggio Emilia - 30 Aprile/ 3 Maggio
Whaleless è un progetto che promuove la conservazione delle balene e di tutte le creature marine attraverso i contributi di artisti e giovani creativi provenienti da ogni angolo del mondo.
Inquinamento, pratiche di pesca insostenibili e i sonar di ultima generazioni sono le cause principali della lenta scomparsa dei grandi mammiferi marini.
Giappone, Norvegia e, saltuariamente, l’Islanda si ostinano a cacciare le balene nonostante una moratoria del 1986; molte piccole balene muoiono annegate perché si incastrano nelle reti dei pescatori e i sonar di ultima generazione danneggiano la capacità di ecolocazione e l’udito dei mammiferi marini (da qui i numerosi spiaggiamenti), fino ad arrivare a causare mortali embolie gassose.
Non sono certo i soldi che riusciamo a raccogliere attraverso le vendite delle opere che cambieranno la situazione, ma una cosa forse più preziosa possiamo trasmettere: la consapevolezza di ciò che sta succedendo.
In questa occasione hanno contribuito: Ansgar Noeth, Arianna Carossa, Francesco Viscuso, Fernanda Veron, Zaelia Bishop, Francesca Randi, Corrado Dalcò, Natalia Saurin, Chiara Dionigi, Pietro Broggini, Alessandra Stumpf, Andrea Vecchiato, Squp, Alessia Cocca, Emanuela Bartolotti.
Whaleless è promosso da Res Pira e Whaleless, ideato e curato da Giovanni Cervi, sostenuto da Pig Magazine, Strychnin Gallery, Toscana Energie Rinnovabili, MrMuzikOff e dalla Whale and Dolphin Conservation Society.
OPENING: GIOVEDI’ 30 APRILE ORE 19:00
Cortile delle Arti Via Emilia San Pietro 57, Reggio Emilia
Orari:
Giovedì 30 aprile 19:00-22:00
Venerdì 1 maggio 11:00-19:00
Sabato 2 maggio 11:00-22:00
Domenica 3 maggio 11:00-19:00
SABATO 2 MAGGIO ORE 18:30:
RES PIRA 23: IMPROVVISAZIONI MUSICALI SOTTOMARINE
con Lili Refrain (Roma), Daniele Carretti (Offalaga Disco Pax, Re), Federica Fabbri (Rio Mezzanino, Firenze)
In collaborazione con MrMuzikOff
La mostra è un evento collegato a FotografiaEuropea 2009
www.fotografiaeuropea.it
Whaleless e Res Pira ringraziano sentitamente Daniele Carretti
www.whaleless.com
www.myspace.com/res_pira
www.myspace.com/vasatko
www.strychnin.com
www.wdcs.com
www.pigmag.com
www.toscanaernergierinnovabili.com
www.myspace.com/mrmuzikoff
E negli stessi giorni qui: http://www.whyflou.it/ il Digital Aquarium di Whaleless, sezione OFF, in Piazza Fontanesi sempre a Reggio Emilia
mercoledì 22 aprile 2009
mercoledì 15 aprile 2009
venerdì 10 aprile 2009
lunedì 6 aprile 2009
martedì 24 febbraio 2009
Whaleless @ Strychnin Gallery, Berlin, March 27th
Artists featured include:
Ashley Wood, Catalina Estrada, Stuart Semple, Wayne Chisnall, Lee Baker, Arianna Carossa, Squp, Chris Bonobo, Ryan Obermeyer, Zaelia Bishop, Aurélien Police, Nicoz Balboa, Giuliano Sale, Silvia Argiolas, Kokomoo, Tamara Ferioli, Marie Luise Emmermann, Bethany Marchman, Jenny Bird, LostFish, Lisa Mei Ling Fong, Angie Mason, Chris von Steiner, Comoseta, Ansgar Noeth, Guillermo Rigattieri, Karin Andersen, Mimi S, Madeline Von Foerster und Zoe Lacchei.
Pollution and unacceptable fishing practicies are seriously endangering the survival of the giant marine mammals. Whaleless is a project dedicated to anyone wishing to express their indignation, rage, shame, disbelief or concern in an arty way.
Whaleless is on tour in european cities with site specific art exhibitions.
Whaleless è un progetto artistico dedicato a tutti i creativi che vogliono esprimere la propria indignazione, rabbia, incredulità, vergogna e preoccupazione nei confronti della lenta estinzione dei grandi mammiferi marini. Inquinamento e pratiche di pesca insostenibili sono solo alcune delle cause che stanno mettendo a rischio di estinzione le balene.
Whaleless è in tour.
Opening night: March 27th, 2009, 7 p.m.
End date: April 12th, 2009
Opening times: Thu - Sun 1 p.m. – 6 p.m.; Fr and Sat until 7 p.m.
Strychnin Gallery Berlin
Boxhagenerstr. 36
10245 Berlin
Germany
Press contact Strychnin Gallery: Iris Bitter
production@strychnin.com
+49 30 9700 2035
Press contact Whaleless: Giovanni Cervi
gio.cervi@gmail.com
Whaleless is an idea of Giovanni Cervi and is powered by the italian Pig magazine.